BUSBLUES
Paraulas et sonos de Gianluca Cotza
Note: "bus" cheret narrer "satmpu"; "giass" cheret
narrer "astra",
in medas dialètus de s'Italia 'e su norti
Ascoltando un blues, stavo pensando ai "bus":
Nessuno ci fa caso, ma la vita e' basata sui "bus"!
Siamo nati da un "bus", respiriamo dai "bus",
Noi mangiamo da un "bus", e guardiamo dai "bus"...
Pure questo blues, voi, lo ascoltate dai "bus"!
Nell'ozono c'e' un "bus", nel bilancio c'e' un "bus",
Sotto le scarpe ci ho un "bus"...
La mia chitarra "sfoga" il suono da un "bus"!
Pensate che sarebbe il mondo, senza nemmeno un "bus":
Sarebbe come dire questo disco...senza blues!
Provate a immaginare il polo nord senza piu' "giass"
Senza nemmeno un "bus" no, non ci sarebbe vita...
Noi non avremmo neanche orecchie da tapparci con le dita
Per non sentire piu'...questo stupido, ironico blues!
In mezzo ai dischi, c'e' un "bus", nelle cassette due "bus"...
Ma per far carriera, molta gente..."sacrifica" un "bus"!
Nelle tasche ci ho i "bus", nello stomaco ho un "bus",
Nelle gomme ci ho i "bus"...
Ma non ho i soldi, per prendere il bus!
Pensate che sarebbe il mondo, senza nemmeno un "bus":
Sarebbe come un libro giallo senza "suspence"...
Provate a immaginare un po' l'italia, senza piu' "tass"!
Senza nemmeno un "bus" no, non ci sarebbe vita...
Noi non avremmo neanche orecchie da tapparci con le dita
Per non sentire piu'...questo stupido, ironico blues!
Siamo nati da un "bus", respiriamo dai "bus",
Noi mangiamo da un "bus", e guardiamo dai "bus"...
Quando moriamo, poi, finiamo dentro...
...All'ultimo "bus"!