QUINTOMORO...PERCHE' ?

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AGGIORNATA AD AGOSTO 2012)

L’ ”idea-Quintomoro” nasce verso la fine del 1995, dopo la lettura di alcuni libri sulla storia della Sardegna.Vede la luce così la prima stesura di un testo che è un “percorso storico” che parte dal periodo fenicio ed arriva ai giorni nostri, a tratti crudo e pungente, ma sempre tristemente realistico.

“Quinto moro” proprio perché i quattro componenti della bandiera sarda “non sono bastati”, nel corso dei secoli, a fermare gli innumerevoli tiranni ed oppressori dell’isola, ad arginarne i soprusi, a difendere un popolo un po’ troppo ingenuo e poco attento ai pericoli che arrivavano dal mare, dapprima sotto forma di commercianti stranieri, poi colonizzatori e veri e propri padroni, fino agli oppressori attuali, i cosiddetti “imprenditori-cementificatori”, ma anche i sequestratori di persona, ed uno Stato troppo spesso assente e distratto, più propenso ad utilizzare il territorio come “merce di scambio” con il Grande Padrone americano che a cercare di migliorarne le condizioni e lo sviluppo economico.

Da qui la necessità, appunto, di un ipotetico quinto moro, a cui tutti gli oppressori del passato e del presente dovranno “rendere conto”.Un quinto moro che in sostanzaè un ideale, la “sardità”assopita che ogni isolano conserva nel proprio animo sin dalla nascita, radicata in modo naturale nel proprio dna, e che dovrebbe appunto “stimolare” il popolo sardo a cercare di aprire gli occhi, fidandosi poco delle interessate promesse che arrivano dall’altra parte del mare, e capire finalmente che la soluzione dei propri problemi non arriverà mai né dal cielo, nel mare, ma soltanto dalle proprie forze.

 

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