ParodiA
Le messi dorate
Ed il sole nel sole.
Annaspan, gli ulivi
Nell’aria di sale.
Il vento percuote
Fronde e nere coscienze
Di guerra, alle terga,
E d’innanzi speranze.
Così il mondo t’accolse
In quel giorno lontano
E il tuo canto l’avvolse
Armonioso, sereno.
Mille giorni di mare,
Cento canti d’Amore
E quattro chicchi di grano
Per le messi a venire.
Prematuro, l’autunno:
Foglie rosse sul viale
Che preannunciano un sonno
Di stupore, e di fiele.
Tra le spighe e le foglie
Dieci lustri d’incanto
. . . . . . . Ed un anno agrodolce
Dall’esordio gaudente,
E l’epilogo in pianto.
Stormi rosa nel cielo
Verso nuovi orizzonti
Accompagnano il volo
Degli eterni tuoi canti.
. . .Gianluca Cotza - Siae 2007
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